COMUNICAZIONI AI SOCI
Aggiornamenti sulla Regolamentazione dei Servizi, Gestione e Manutenzione dei Fabbricati, informazioni di comune utilità

Comunicazioni ai Soci

In memoria del Dr. Ing. ROBERTO MASSETTI

Con grande tristezza il Vice Presidente comunica che il 4 luglio è deceduto il Presidente dr. ing. Roberto Massetti, lasciando un ricordo indelebile per il suo operato perseguito con grande competenza, passione e spirito innovativo facendo sì che la Cooperativa potesse effettuare sia le manutenzioni ordinarie ma anche quelle più innovative quale l’impianto di acqua calda sanitaria centralizzato. Resterà il grande rammarico di dover terminare i lavori di Via Brioschi senza che lui possa vedere il capolavoro ultimato.

Il presidente
Dott. Ing. Roberto Massetti

Un nuovo sito per i Soci della Cooperativa

icona sito responsive

Ci sono novità per gli utenti del sito, un piccolo cambiamento della veste grafica ma un grande cambiamento tecnico: ora il sito è responsive.

Cosa significa? Significa che ora i contenuti si adattano in maniera automatica a qualsiasi schermo, dallo smartphone al computer fisso.

Le statistiche dicono che la consultazione dei siti web effettuata da smartphone ha superato quella da desktop, quindi questo aggiornamento è importante per essere sempre più vicino a voi che siete sempre in movimento.

Nuovo Statuto e nuovi Regolamenti

4-mezzi-trasporto

Sono stati approvati il 13 Maggio 2016 dopo numerose ed impegnative assemblee del Consiglio di Amministrazione il nuovo Statuto della Cooperativa, il Regolamento per la Concessione e l’Uso degli Alloggi e la Normativa del Prestito Sociale.
Sono a disposizione di tutti i soci e li potete ritirare nella portineria del vostro condominio.

STATUTO

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE ED USO DEGLI ALLOGGI

concessione-alloggi-regolamento-2016-copertina

NORMATIVA DEL PRESTITO SOCIALE

Prestito-sociale-regolamento-2016-copertina

Nuovi Limiti del Prestito Sociale

Oggetto:
adeguamento triennale del limite massimo di raccolta del prestito sociale per ciascun socio

Come previsto dalla Legge n. 59/1992 art. 21 comma 6, ogni triennio l’importo massimo del prestito sociale viene adeguato, Vi segnaliamo che la rivalutazione per il 2016/2018 ha elevato il limite a € 73.054,21 per ciascun socio (cifra massima depositabile).

Si coglie l’occasione per ricordare i vantaggiosi tassi d’interesse applicati al prestito sociale rispetto al mercato finanziario bancario, sottolineando la gratuità di tenuta del conto(libretto) sia per le movimentazioni (versamenti/prelevamenti) sia per l’invio dell’estratto conto annuale:

IMPORTO
DEPOSITO
INTERESSI
LORDI
INTERESSI
NETTI
fino a € 1.500,00 0,80% 0,59%
da € 1.500,01 a € 10.000,00 1,50% 1,11%
da € 10.000,01 a € 73.054,21 3,00% 2,22%
RITENUTA FISCALE 26%
DEPOSITO fino a € 1.500,00
INTERESSI
LORDI
INTERESSI
NETTI
0,80% 0,59%
DEPOSITO da € 1.500,01 a € 10.000,00
INTERESSI
LORDI
INTERESSI
NETTI
1,50% 1,11%
DEPOSITO da 10.000,01 a 73.054,21
INTERESSI
LORDI
INTERESSI
NETTI
3,00% 2,22%
RITENUTA FISCALE 26%

Gli importi versati non sono vincolati (i prelievi sono a discrezione del socio) e le operazioni del prelievo stesso non richiedono preavvisi significativi, fatta eccezione per la quota minima di € 300,00 vincolante per la qualifica di socio.

I dipendenti in servizio hanno anche l’opportunità di pianificare un versamento mensile continuativo che verrà regolarmente trattenuto dal listino paga senza dover recarsi presso la segreteria della Cooperativa per il versamento.

Scarica il documento

RISCALDAMENTO: Termovalvole e loro Utilizzo

CHIARIMENTO IN MATERIA DI NUOVA NORMATIVA RISCALDAMENTO CENTRALIZZATO

La normativa relativa alla ripartizione dei costi per il riscaldamento ha avuto negl’ultimi tempi una continua evoluzione tale da non permettere la definizione precisa dei consumi soggettivi dei singoli assegnatari.
In particolare la nuova normativa (UNI 10200/2013) prevede due quote distinte di suddivisione delle spese di riscaldamento:

  • QUOTA FISSA legata ai consumi involontari che verranno determinati sulla scorta della nuova diagnosi energetica che modificherà i millesimi di riscaldamento.
  • QUOTA VARIABILE legata ai consumi volontari, ovvero legati al consumo di ogni singolo corpo scaldante in funzione della posizione della termovalvola e dalle singole esigenze personali.

In questo contesto non è stato possibile fornire i consumi soggettivi non disponendo dei valori delle percentuali sopra citate e ogni ipotesi di suddivisione avrebbe comportato una comunicazione non veritiera e soprattutto fonte di possibili contestazioni nel momento in cui la suddivisione dei costi venga definita in modo certo.
La normativa evidentemente persegue lo scopo di ridurre i consumi di energia e pertanto l’uso delle termovalvole nel modo corretto che normalmente corrisponde nel mantenerle in posizione tra il n. 3 e il n. 4 (20 °C prescritti per legge) porta ad avere un risparmio globale anche per i singoli utenti e di fatto in queste condizioni non si avranno incrementi di costi.

Nell’anno corrente infine verranno effettuate le diagnosi energetiche di ogni stabile ed ogni singolo appartamento e dal termotecnico incaricato definite anche le percentuali di ripartizione sopra indicate che consentiranno di avere i valori corretti.


Conclusioni

Ricordando che il comportamento corretto da adottare è quello sopra segnalato, sottolineiamo che mantenendo la temperatura prevista per legge e utilizzando correttamente le termovalvole come previsto dalla normativa non dovrebbero esserci incrementi di costo ma bensì riduzioni.

Andamento Anno di Gestione 2014

Riepilogo degli avvenimenti che hanno caratterizzato la gestione della Cooperativa nel 2014.

Milano 17 Dicembre 2014

Egr. Soci,
l’anno volge al termine e come consuetudine il Consiglio di Amministrazione ritiene doveroso comunicarVi a grandi linee, rinviando il dettaglio al bilancio e alla nota integrativa, i principali eventi che hanno interessato la Cooperativa a livello di problematiche manutentive, normative e lo stato di avanzamento dei progetti per il prossimo futuro nonché l’andamento economico.

Il tema di fondo che si è sviluppato in diverse ed articolate fasi nell’anno è stato rappresentato dal progetto di manutenzione straordinaria dello stabile di via Brioschi per:

  • redigere il progetto, computo metrico estimativo, capitolato di appalto;
  • lanciare la gara di appalto;
  • reperire l’istituto di credito disponibile ad effettuare il finanziamento di lunga durata (30 anni);
  • verificare la possibilità di incrementare il numero degli appartamenti fruendo di finanziamenti a fondo perso della Regione Lombardia e riduzione dei valori di urbanizzazione richiesti dal comune al fine di soddisfare in parte le esigenze di alloggio dei Soci non assegnatari.

Nel corso dell’anno è in realtà stata certificata l’incertezza del valore e della data di disponibilità dei finanziamenti regionali e l’insussistenza di riduzioni degli importi previsti per le urbanizzazioni, il che ha imposto la rinuncia all’incremento degli alloggi.

La gara d’appalto basata sul criterio dell’economicamente più vantaggiosa a garanzia del livello di qualità dell’intervento di ristrutturazione è stata inviata offerta a quattro imprese estratte a sorte da un gruppo di dieci.

La gara è ora in corso e dovrebbe essere assegnatanel prossimo mmese di gennaio. Ad ulteriore garanzia di trasparenza, su richiesta dei Revisori, è stato nominato un tecnico esterno (professore del Politecnico di Milano e Consigliere dell’ordine dei Geometri) che valuterà le offerte.

Il finanziamento per la ristrutturazione dello stabile, dopo diversi incontri, è stato concesso nella misura voluta dall’Istituto di Credito Intesa San Paolo.

La normativa regionale, come ben noto, ha imposto per il risparmio energetico la sostituzione delle caldaie per ottimizzare i rendimenti e dato un tempo limite per l’installazione delle valvole termostatiche e dei relativi apparecchi di misurazione dei consumi.

Nel corso del corrente anno, avendo già provveduto alla sostituzione delle caldaie, sono in via di installazione le valvole e gli apparecchi di misura; intervento complesso e che nostro malgrado ha creato una serie di problemi che confidiamo vengano risolti a breve. In merito a ciò Vi comunichiamo che il corrente periodo di riscaldamento sarà considerato sperimentale.

Il tema della nuova normativa tesa a ridurre i consumi energetici per il riscaldamento, avendo posto anche delle temperature limite con relative sanzioni per chi le supera, ha incrementato il problema della formazione di muffe all’interno delle unità immobiliari. L’affrontare e risolvere tale problema richiede innanzitutto di conoscere la natura e l’origine. La muffa si forma per effetto dell’umidità presente nel locale che condensa ossia passa dallo stato di vapore acqueo in sospensione nell’aria a gocce d’acqua che si fissano nelle pareti dando origine al fenomeno.

L’umidità nei locali, con particolare concentrazione nei bagni e cucine, viene prodotta dalla presenza di persone e dal normale vissuto ma soprattutto nella tipica configurazione degli appartamenti della Cooperativa, che dispongono di superfici ridotte con alta densità abitativa.

L’unico modo per eliminare il problema è rappresentato da una corretta aereazione sistematica dei locali e ovviamente evitando di incrementare il tasso di umidità, come per esempio con l’utilizzo di umidificatori.

La Cooperativa, su una sollecitazione della ASL ha effettuato un intervento sulla base di presunte perdite di tubazioni o infiltrazioni risultate inesistenti e pertanto ha inviato all’ente un circostanziato rapporto sottoscritto da tecnico abilitato, specificando che la formazione di muffa è da imputarsi alla causa sopracitata, ossia mancata corretta aereazione dei locali e quindi fatto non imputabile alla manutenzione dei caseggiati da parte della Cooperativa stessa.

Nell’anno, oltre alle consuete manutenzioni ordinarie effettuate con continuità, si è anche assegnato il rifacimento parziale con isolamento a cappotto delle facciate esterne, incluse le griglie di aereazione degli ascensori esterni e rifacimento dell’impianto citofonico del fabbricato di via Camerini. I Lavori sono attualmente in corso.

Il capitolo tasse purtroppo ha influito di nuovo pesantemente sui conti della Cooperativa con l’introduzione della TASI, che per scelta del Consiglio di Amministrazione, così come per le valvole termostatiche, è stata pagata senza alcun addebito ai soci.

Il Consiglio di Amministrazione in relazione al continuo e sistematico incremento degli interventi di manutenzione straordinaria degli stabili ha deliberato:

  • la prossima importante ristrutturazione di Via Brioschi;
  • ripristino dei corridoi di distribuzione delle cantine (intonaci ed imbiancatura), degli impianti di illuminazione e la sostituzione di tutte le porte delle cantine stesse di tutti gli stabili;
  • la graduale sostituzione dei tubi di riscaldamento e dell’acqua potabile per vetustà (ossidazioni ed incrostazioni di calcare);
  • il ridimensionamento dei locali spazzature degli stabili di Via Teodosio e di Via Camerini dovuto all’incremento della differenziazione dei rifiuti.

Il bilancio di esercizio anche quest’anno è positivo e gli indici di riferimento suggeriti come ottimali dalla Lega delle Cooperative (indice di copertura del prestito sociale, indice di liquidità) sono ampiamente rispettati il che evidenzia sotto ogni profilo la corretta conduzione gestionale.

I numerosi interventi manutentivi sopra descritti che verranno prossimamente attuati, ma non ancora valorizzati economicamente, non escludono la necessità di rivedere nel prossimo futuro incrementi di canone e nel caso, rivedendo in primo luogo anche per equità il valore delle fasce di canone ad oggi in essere.

Il Consiglio di Amministrazione ringrazia tutti i Soci che hanno dato in modo fattivo il proprio contributo al raggiungimento del positivo risultato con le loro segnalazioni ed osservazioni ed augura un felice Natale e Capodanno a tutti garantendo anche per il nuovo anno il proprio impegno per il buon andamento della Cooperativa Edificatrice Dipendenti A.T.M.

p. Il Cosiglio di Amministrazione

Il PRESIDENTE
(Dr. Ing. Roberto Massetti)

Scarica il documento

Manutenzione Tubi di Riscaldamento – via Camerini 7

Relazione della ditta “Fontana Architetti” per analisi stato di conservazione tubi riscaldamento:

Oggetto:
tubi impianto di riscaldamento stabili di via Camerini/via Teodosio.

Nel corso di questa settimana mi è stato chiesto dal Presidente e dal Consiglio di effettuare un sopralluogo presso gli stabili in oggetto per verificare lo stato di conservazione degli esistenti tubi dell’impianto di riscaldamento.
Ho effettuato nei giorni 23 e 24 settembre u.s. le visite, nella prima giornata presenziavano i Consiglieri Tombola, Soglia, Coci oltre al titolare dell’impresa esecutrice nella persona di Roberto Marotta, il giorno successivo ho effettuato la visita congiuntamente all’Ing. Roberto Capra (mio consulente personale) accompagnati dal Consigliere Tombola.[//]
In entrambi i sopralluoghi si sono ispezionati i conci tagliati e rimossi di tubi provenienti sia dallo stabile di via Teodosio che da via Camerini oltre che ispezionare i tubi ancora non rimossi nella porzione di sottotetto di via Camerini. < br/>
Tutti i conci di tubi, indistintamente provenienti da via Camerini o via Teodosio risultavano in uno stato di usura avanzato, in alcuni tratti sia internamente che all’esterno. In tutti i conci ispezionati nella parte interna sono presenti parecchi residui, detriti, bolle e in alcuni casi sfogliature del ferro che ne minano la resistenza in particolare della sezione. In parecchi tratti le saldature presentato un pessimo stato di usura e conservazione.
Nel tratto visionato nel sottotetto di via Camerini i tubi risultavano fasciati, rimosso lo strato di isolamento i tubi si trovano senza stato protettivo di antiruggine lasciando i tubi stessi ad un maggiore degrado dato alla presenza di condensa e quindi fenomeni di erosione.
Alla luce di quanto visto e descritto ritengo idoneo la sostituzione dei tubi, sia al fine di un migliore funzionamento dell’impianto sia a cautela dello stabile stesso. Ricordo ulteriormente che gli oggetti in metallo maggiormente esposti all’umidità sono le tubature e spesso capita che la ruggine le aggredisca arrivando a corrodere la superficie. Pertanto occorre intervenire quanto prima e proteggere le tubature onde evitare perdite e gravi rotture. Si ricorda che la ruggine si forma in breve tempo quando un metallo ferroso, a contatto con aria, acqua o più in generale umidità inizia ad ossidarsi ed è responsabile di fenomeni di corrosione che possono causare danni notevoli. Si ricorda inoltre che la maggior parte delle volte la formazione di depositi di calcare è accompagnata dalla formazione di ruggine. Generalmente la ruggine si ingloba all’interno dei depositi di calcare e poiché è rossa, spesso anche i depositi di calcare nei tubi di metallo assumono una colorazione rossa.
Allego alla presente comunicazione riprese fotografiche effettuate nei giorni di sopralluogo e rimangono a disposizione presso il mio studio.
Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento e colgo l’occasione per porgere cordiali saluti.

IL PROFESSIONISTA Arch. Stefano Fontana

Nomina nuovo Consigliere

AVVISO

Comunichiamo che il Consigliere dello stabile di via Camerini 7, Franco Fiandaca ha presentato le dimissioni e di conseguenza, come previsto dallo Statuto, è stato nominato come nuovo Consigliere il socio Del Mastro Massimo.

Cooperativa Edificatrice Dipendenti A.T.M.
il Consiglio Direttivo